Identificare i problemi degli oli lubrificanti può essere complicato, e diventa ancora più difficile quando si tratta di grassi. Sebbene l’analisi dell’olio sia abbastanza standard nella maggior parte degli ambienti industriali, l’analisi del grasso in servizio rimane rara e più difficile da interpretare. I prodotti a base di grasso spesso condividono dati di base simili, come il grado NLGI e il punto di gocciolamento, ma dettagli critici come il tipo di olio base, la chimica dell’addensante e gli additivi potrebbero non comparire nelle schede tecniche. Caratteristiche fisiche come viscosità, densità, resistenza alla diluizione e allo spruzzamento sono altrettanto importanti, ma spesso non vengono documentate.
Quando il grasso è in esercizio, diventa ancora più difficile. Esistono varie opzioni per le analisi del grasso — come l’ASTM D7918 (metodo di prova standard per la misurazione delle proprietà di flusso e la valutazione dell’usura, dei contaminanti e delle proprietà ossidative del grasso lubrificante mediante metodo di estrusione a stampo e preparazione) e test specializzati dei detriti da usura — ma non vengono usati spesso. Poiché il grasso è in esercizio per lo più nascosto alla vista, all’interno di cuscinetti e alloggiamenti, è facile che i problemi si manifestino inosservati finché non si verifica un guasto grave. Il campionamento e il monitoraggio proattivo del grasso dovrebbero far parte di un buon programma di manutenzione preventiva (PM), ma rappresentano comunque un’eccezione alla norma.
Cambiare il grasso non è da sottovalutare. Prima di cambiare prodotti, è fondamentale capire cosa sta succedendo nel sistema. Ecco alcuni esempi in cui possono sorgere problemi:
- Mescolare i grassi inavvertitamente usando la pistola per grasso sbagliata.
- Aumentare la velocità delle apparecchiature a causa di cambiamenti operativi senza valutare se il grasso sia capace di tenere il passo.
- Aumento delle temperature di esercizio che stressano il grasso oltre i suoi limiti.
- Cambiamento delle condizioni di stoccaggio — magazzini più caldi o luoghi esterni che causano il degrado del grasso.
La maggior parte dei problemi di prestazione del grasso non si riducono solo alla chimica: anche la gestione, i metodi di applicazione e le condizioni operative svolgono un ruolo importante. Esaminiamo alcuni dei problemi comuni del grasso e come puoi risolverli (o meglio ancora, prevenirli).
1: Gocciolamento dell’olio dal grasso
Il gocciolamento si verifica quando l’olio fuoriesce dal grasso, mentre è in servizio o in stock. Il calore, le vibrazioni, o semplicemente la forza di gravità possono causare la separazione dell’olio dalla struttura addensante.
Soluzione: Utilizza un grasso con un addensante più stabile. Ad esempio, passare da un grasso a base di litio ad un grasso al litio complesso o al solfonato di calcio complesso solitamente porta ad una migliore stabilità e riduce il gocciolamento
2: Indurimento del Grasso
Se il grasso si secca o forma uno strato indurito, spesso è segno di eccessiva separazione o evaporazione dell’olio, o di problemi di compatibilità tra gli addensanti. Può anche essere causato da un sovraingrassaggio degli alloggiamenti sigillati.
Soluzione: Prova ad usare un grasso a base di olio sintetico, più resistente all’evaporazione rispetto agli oli minerali. Potrebbe anche essere necessario ricalibrare gli intervalli di manutenzione preventiva, abbreviando quelli di spurgo per i sistemi aperti o allungando quelli per i sistemi sigillati.
Attenzione ai problemi di compatibilità del grasso!La miscelazione di grassi incompatibili potrebbe non avere effetti evidenti (nel migliore dei casi), ma potrebbe anche causare gocciolamento del grasso o causare indurimento e incrostamento. Il principale colpevole dell’incompatibilità è la chimica degli addensanti, ma anche l’incompatibilità degli oli base e degli additivi può contribuire al problema. Se non sei sicuro della compatibilità di due grassi, è meglio pensare che non lo siano. Smaltisci sempre il vecchio grasso e monitora attentamente le temperature delle attrezzature dopo un cambio. Anche se due prodotti utilizzano gli stessi addensanti, possono avere un comportamento diverso a seconda della loro formulazione. |
3: Il Grasso non fluisce attraverso un sistema centralizzato
Quando il grasso è troppo freddo, troppo denso o troppo viscoso, può ostruire le linee di distribuzione o non raggiungere i componenti critici. L’ideale per i sistemi centralizzati è un grasso morbido — come NLGI 0 o NLGI 1 — con un contenuto minimo di adesivanti. Puoi anche consultare le schede tecniche per verificare se sono stati effettuati test di pompabilità, che possono offrire informazioni sull’abilità di scorrimento del grasso.
Soluzione: Controlla se i contenitori di stoccaggio mostrano un ristagno d’olio, indicatore di separazione. Se necessario, inizia ad usare un grasso con un grado NLGI più basso o con viscosità di base più alta. Assicurati sempre che il prodotto sia compatibile con le specifiche di progetto del tuo sistema.
4: Altri problemi di distribuzione
I grassi freddi o immagazzinati in modo improprio possono creare bolle d’aria nei tubi e causare un flusso inadeguato dal barile o fusto. Inoltre, non utilizzare le piastre di pressione nei fusti può portare allo spreco di prodotto.
Soluzione: Utilizza cartucce di grasso nuove con guarnizioni dentellate per evitare camere d’aria. Se usi ancora cisternette d’acciaio o ampi fusti, assicurati che abbiano le piastre di pressione adeguate e fai sì che il tuo team punti ad utilizzare almeno il 98% del prodotto.
5: Il grasso non funziona o si esaurisce prematuramente
Quando il grasso si esaurisce troppo rapidamente, le cause radice spesso includono il calore, la velocità dei cuscinetti, l’impatto meccanico o la contaminazione chimica.
Soluzione: Se possibile, abbassa la temperatura di esercizio, migliora il controllo della contaminazione e seleziona grassi con oli base a densità più alta, più addensanti o un grado NLGI più alto per una migliore stabilità meccanica.
6: Usura prematura dei cuscinetti
Un’usura prematura dei cuscinetti può essere causata da problematiche meccaniche come sovraccarico, disallineamento, misurazioni errate, o pratiche di lubrificazioni scarse — incluso l’utilizzo di un grasso con base a bassa viscosità o senza additivi per estrema pressione (EP).
Soluzione: Conduci un’investigazione del guasto. Esamina il carico, l’allineamento, la selezione del grasso e le pratiche di lubrificazione prima di trarre conclusioni. Spesso si tratta di un insieme di fattori e non di una singola causa.
7: Il grasso viene diluito dall’acqua
La diluizione da acqua causa spesso problemi nei cuscinetti schermati o nell’attrezzatura esposta al dilavaggio, alla pioggia o all’acqua di processo.
Soluzione: Passa ad un grasso adatto a condizioni bagnate. I grassi con calcio sulfonato offrono un’eccellente resistenza all’acqua, così come quelli con complesso di calcio e complesso di alluminio. I grassi con complesso di litio funzionano decentemente, ma trovano difficoltà in ambienti molto bagnati. Cerca sempre le formulazioni “idroliticamente stabili”.
8: Il grasso si inscurisce o diventa nero
L’inscurimento di un grasso spesso indica ossidazione, contaminazione da detriti del cuscinetto, o surriscaldamento. In casi estremi, un’alta tensione o una scarica elettrostatica all’interno dei cuscinetti possono causare danni da arco elettrico, identificabili visibilmente come scanalatura o vaiolatura.
Soluzione: Cerca odore di bruciato con un test olfattivo, controlla la messa a terra dei macchinari e cerca segni d’arco elettrico nei cuscinetti. Se necessario, invia un campione in laboratorio per un’analisi dei contaminanti.
9: Il grasso diventa opaco
Se il grasso diventa opaco, spesso è a causa della contaminazione da acqua. Alcuni addensanti assorbono l’acqua, mentre altri hanno una migliore resistenza. Una leggera contaminazione non sempre rovina il grasso, ma di solito ne ridurrà la durata utile.
Soluzione: Elimina la fonte d’acqua. Scegli un grasso che rilascia bene l’acqua — come un complesso di alluminio con additivi polimerici — o che riesca ad emulsificarla in modo efficiente, come un grasso con sulfonato di calcio.
10: Surriscaldamento dei cuscinetti
Una delle cause più comuni del riscaldamento dei cuscinetti è un eccessivo ingrassaggio. Il grasso in eccesso aumenta la pressione interna, distrugge le guarnizioni, e porta a temperature di esercizio più alte. D’altro canto, anche un insufficiente ingrassaggio può causare il surriscaldamento, anche se è meno comune.
Soluzione: Aggiungi piccole quantità di grasso in più intervalli e monitora i cambiamenti di temperatura. Se la temperatura scende, accorcia leggermente gli intervalli di rilubrificazione. Se aumenta, elimina il grasso in eccesso e riduci la quantità di riempimento. I cuscinetti ad alta velocità potrebbero aver bisogno di un grasso con viscosità di base più bassa.
Problema Bonus: Ristagno d’olio in stoccaggio
Un lieve ristagno d’olio nei fusti di grasso è normale — specialmente dopo il trasporto o un ciclo termico. Tuttavia, una separazione eccessiva può essere un problema.
Soluzione: Se il gocciolamento è minimo (fino a 60mm), puoi semplicemente re-incorporare l’olio. Se invece il grasso mostra una separazione più severa o cola, smaltiscilo.
Considerazioni conclusive
Le problematiche con i grassi possono essere frustranti, dato che gran parte dei componenti del macchinario sono nascosti alla vista. Tuttavia, è possibile individuare tempestivamente le problematiche prestando attenzione ai piccoli segnali d’allarme, come le variazioni di temperatura, la consistenza del grasso, il suo colore, o le perdite.
Collabora con il tuo fornitore di lubrificante e il produttore originale delle apparecchiature per selezionare il grasso giusto per l’applicazione corrente. Prima di cambiare prodotto, verificane la compatibilità in un periodo di prova della performance attentamente monitorato. A volte un grasso più pesante o un olio ad alta viscosità possono nascondere problemi meccanici di fondo, ma le problematiche continueranno ad emergere se le cause radice non verranno risolte.
Ricordati: nella lubrificazione, quello che non vedi può essere nocivo.
10 Common Grease Problems and How to Solve Them – Joe Goecke