Grazie ad una impeccabile infrastruttura nata per l’accoglienza di ospiti non troppo “adulti”, anche
noi donne ed uomini legati al mondo della Manutenzione abbiamo trovato spazio per condividere idee con serenità ed un sorriso extra, che non guasta!

 

 

 

Due giorni di kermesse manutentiva con oltre 200 partecipanti tra sponsor, organizzatori ed ospiti, provenienti da una miriade di contesti industriali. Per la prima volta le Maintenance-stories sono tornate dal vivo “in presenza fisica” di nuovo sul Garda vedi dopo quasi15 anni di intervallo e la parentesi Covid.

Il piacere di scambiare quattro battute, oltre alle info tecniche di rito, traspariva in maniera evidente. I pupazzi e gli addobbi in vista di Halloween alleggerivano l’atmosfera, vissuta comunque come una “rimpatriata” tra colleghi. La sala convegni affollata e con posti in piedi è stata una chiara testimonianza dell’interesse legato ai temi sul panel, tra cui spiccavano relatori provenienti da realtà assai diverse tra loro. Il tema di fondo una Manutenzione che vede l’uomo al centro, come elemento inscindibile di una Ingegneria efficace, che trova nei temi Sicurezza, sostenibilità i principali driver.

Tutto ciò (come da sempre propugnato da Aiman e caldeggiato dall’attuale Presidente Bruno Sasso) appariva evidente nelle varie tavole rotonde con spunti di riflessione molteplici, moderate con professionalità dai vari coordinatori dei gruppi di lavoro che hanno saputo tenere vivo l’interesse della platea, anche dopo il pranzo (nella sala Tutankhamon!)a dire poco sontuoso. La storia di Gardaland è essa stessa una testimonianza di un progresso nel fare manutenzione, trasformatasi nel tempo da “reattiva” ad una forma di Preventiva/Predittiva estremamente dinamica anche grazie al contributo di Francesco Cominoli, storico testimonial di tale progresso culturale. Le varie aziende presenti (indipendentemente dalla taglia e dalla tipologia di realtà produttiva) hanno narrato i dettagli più rappresentativi della attuale visione del processo manutentivo, in una partecipata interazione con la platea.

Il rappresentante di MECOIL DIAGNOSI MECCANICHE G. Adriani (che da oltre 20 anni collabora con Aiman in maniera fattiva) ha presentato una sintesi dell’intera giornata, provando a rinforzare il messaggio della formazione e dell’indispensabile scambio culturale alla base del progresso di qualunque forma di “conditions’ monitoring” industriale. Gli assets durano di più, senza grandi “intoppi” (come confermato dalla precedente presentazione dell’Ing. Onorato di Erg Wind&Solar) anche grazie alla raffinatezza delle tecnologie diagnostiche in campo. Ma senza preparazione specifica del personale in campo i risultati possono essere fuorvianti, perdendo di efficacia!

Un sentito grazie all’impegno degli organizzatori dell’evento ed in particolare a Patrizia una vera “macchina da guerra” nata per questi eventi, inappuntabile al desk di benvenuto ed a Valentina, Cristian e Marco, nonché tutto lo staff di Tim Global Media, veri funamboli dell’accoglienza senza mai un calo di tono!

Arrivederci al prossimo evento!

AIMAN A GARDALAND Ottobre 2022

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