Il primo Dicembre 2011, attorno ad un tavolo di grandi dimensioni si sono riuniti una ventina circa di colleghi del settore Ingegneria di Manutenzione ed altri appassionati di divulgazione scientifica e di storia della scienza.

Un bel consesso, che ha potuto (per una volta) astrarsi dalla routine contingente per spaziare sul tema “Il futuro che è in noi” ovvero com e ripensare lo sviluppo e la tecnologia sulla base di istanze etiche e di risparmio energetico.

Da questo primo step si ipotizza di in iziare a collaborare, tra “gruppi di lavoro” in cui le varie componenti tecnica e scientifico umanistica possono collaborare per coagulare le energie in un “prodotto” reale o virtuale che risponda ad esigenze sostenibili ambientalmente.

Auguriamo un buon lavoro a questo brillante gruppo di volontari della ricerca.

Il futuro che è in noi