Il vento è la principale risorsa naturale su cui basare la produzione eolica (una delle principali fonti rinnovabili per ricavare energia in misura sempre crescente); ma la conversione di una “forza” così impetuosa, scarsamente prevedibile ed in generale di difficile gestione, richiede numerosi passaggi attraverso sistemi meccanici complessi ed assai costosi. Dagli antichi mulini in legno e tessuto alle moderne torri in grado di sviluppare oltre 3 MeW (seppur concettualmente simili) si è compiuto un lungo percorso. La tecnologia elettronica, oltre alla oleodinamica evoluta consentono oggi una regolazione fine della energia in ingresso, rendendo la produzione a valle un qualcosa di gestibile nella rete di distribuzione.

Ma uno degli elementi chiave su cui basare tale processo, rimane il sistema di regolazione meccanico dei giri (mediante complessi riduttori in genere epicicloidali) in cui il lubrificante svolge un ruolo fondamentale. Garantire la pulizia di tali sistemi, per evitare il dilagare di fenomeni di usura è essenziale per assicurare una produzione esente da sorprese; intervenire “lassù” ad oltre 70 m di altezza, in emergenza, è un’operazione del tutto sconsigliabile. Per motivi di economia gestionale, ma soprattutto di Sicurezza.

Ecco perché da parte di Vestas Italia in ottica di miglioramento delle procedure correnti, ed allo scopo di impostare un sempre più efficace programma di manutenzione Predittiva si è voluto organizzare presso la sede di San Giorgio Jonico una giornata di “full immersion” sulle best practices di Lubrificazione in collaborazione con Mecoil. Al corso hanno partecipato 16 allievi molto coinvolti dai temi affrontati, assieme al nostro Ing. Mariani.

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Il vento da solo non basta…